Small ball ovvero la Chieti Basket che verrà

09.07.2021

          È sempre la stessa storia. the song remains the same, come Davide può sconfiggere Golia? Semplice, con lo small ball! Non hai un centro alto e di peso, allora puoi correre, correre e ancora correre, fiaccando i lungagnoni avversari sino allo sfinimento. Quelli più datati si ricordano la banda Bassotti di Dan Peterson? Una soluzione tanto intelligente ed efficace da essere esportata anche in NBA, proprio da Mike D'Antoni, che con i suoi Houston Rockets ebbe l'impudenza di mettere insieme on stage cinque uomini tutti inferiori ai 2 metri. 

          "Giocare piccolo" nel basket altro non è che un corso di sopravvivenza, mutuato dal baseball che per primo ne ha definito i principi della filosofia tattica. Sei in inferiorità fisica rispetto ai tuoi avversari?Aguzza l'ingegno e fai di necessità la tua virtù primaria. Un principio applicabile anche in altri sport ma che nella pallacanestro trova ormai da più trent'anni una sua "molto proficua" applicazione. Concedi l'area, quasi sicuramente prenderai meno rimbalzi anche se non è scontato, ma difendi con più gamba e attenzione e soprattutto attacca in velocità. Se poi ti assiste il tiro dalla distanza per i tuoi avversari sono guai seri. Se il lungo ti segue fuori, lo bruci attaccando il ferro, se, invece, si rintana in the box lo prendi a cannonate dalla linea dei tre punti. Proprio quello che è accaduto ai "poveri" serbi nel preolimpico, tanto spocchiosi quanto incapaci di correre dietro ai velocisti italiani e dare una qualche risposta allo "small ball" azzurro.

         Veniamo a noi e diamo applicazione a questa lunga ma necessaria premessa. Facile capire dagli arrivi e dalle conferme della campagna acquisti in corso che il progetto di squadra della Chieti Basket di Massimo Maffezzoli si baserà proprio sullo "small ball". Anche nel nostro questo caso si sta preparando una versione aggiornata della "Banda Bassotti" e non attendete quindi l'arrivo di un centro classico, quanto di un secondo straniero che nello spot di ala alta abbia come caratteristiche precipue mano calda e piede veloce. A costui si aggiungeranno un cambio del 2 di esperienza e un cecchino in ruolo 3, i quali andranno ad aggiungersi ad un organico giovane e "razzente", composto solo ed esclusivamente da giovani "velocisti" applicati in difesa e capaci tanto di attaccare l'area quanto di bombardarla con buone percentuali. Pregasi, pertato, i nostri tifosi ed appassionati,nel corso di questa torrida estate, di astenersi dall'oziosa richiesta di totem per completare  l'organico, di avere pazienza e di attendere fiduciosi l'anno che verrà. Ci sarà da divertirsi!

di Massimo Renella

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